La microsabbiatura è un metodo tecnico di pulizia sempre più affermato e diffuso. Tramite una maggiore precisione e proponendo tanti altri vantaggi (che vedremo a breve), questo trattamento si rivela davvero funzionale. È molto simile alla classica sabbiatura, ma si differenzia da essa sotto alcuni specifici punti di vista. Entriamo più nel dettaglio.
I campi di applicazione
La sabbiatura può essere eseguita tramite un forte getto di aria compressa unita alla sabbia apposita per la pulizia dei materiali. Anche la microsabbiatura funziona a grandi linee allo stesso modo. Per questa ragione può rivelarsi utile per la pulizia di materiali di vario genere rovinati dall’usura, dalla ruggine o da qualsiasi altro fattore.
È spesso effettuata in contesti d'industria e dalle aziende specializzate anche nella pulizia di grossi complessi edilizi. In questi ultimi possono rientrare silos e ciminiere. La microsabbiatura viene usata anche nell'ambito del settore meccanico, in particolare per ciò che concerne la sverniciatura e smerigliatura delle carrozzerie delle auto.
Fino a qui, la microsabbiatura e la sabbiatura sembrano uguali, non è così? Tuttavia, anche se vengono usate per il medesimo scopo e sulle stesse tipologie di prodotti ed elementi metallici, non sono uguali come può sembrare.
Le caratteristiche della microsabbiatura
Questo tipo di trattamento si rivela un po’ più completo rispetto alla classica operazione di sabbiatura. Infatti, è una lavorazione più fine che consente di rendere la superficie trattata molto compatta e levigata. La sabbiatura offre, invece, un risultato un po’ più grossolano. Questo non vuol dire che è un trattamento peggiore della microsabbiatura. Significa però che abbiamo a disposizione due soluzioni differenti: per alcuni lavori e materiali è più opportuno usare una e per altri è più ottimale usare la seconda soluzione.
I materiali utilizzati per la microsabbiatura
La macchina - con pistola, ugello e altri componenti - è molto simile a quella che si usa per la sabbiatura. La microsabbiatura può essere effettuata usando materiali diversi, sicuri per la salute dell’uomo e che favoriscono una minore dispersione di polveri nell'aria. Sono tutti ecologici e totalmente privi di silice libera. Tra i materiali utilizzati abbiamo il bicarbonato di sodio, le microsfere di vetro e il carbonato di calcio.
C’è anche il Garnet, un materiale abrasivo naturale, disponibile in differenti granulometrie, il quale offre sempre ottimali performance. Entrando più nello specifico, si tratta di un minerale naturale australiano a base di almandite. Quest’ultima si presenta sotto forma di granelli piccolissimi che, a differenza della sabbia, non si frantumano.
Microsabbiatura o sabbiatura?
Come abbiamo detto, per ogni materiale e per ogni obiettivo finale esiste il trattamento più adatto. Proprio per questo è importante conoscere a fondo le superfici da trattare e i risultati che si vogliono raggiungere. In questo modo si potrà scegliere senz’altro la soluzione migliore. Per evitare dubbi ed errori, è sempre meglio affidarsi alle ditte specializzate in trattamenti di microsabbiatura e/o sabbiatura. Perciò, se vuoi saperne di più, non esitare a valutare i nostri servizi e a richiederci maggiori informazioni.