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Ripristino telai delle biciclette: sverniciatura e non solo

Una bicicletta è composta da molte parti, tra cui il telaio che è spesso soggetto ad usura, e altre parti quali supporti saldati, occhielli per cavi, passafilo, etc. Osservando un telaio usurato, il più delle volte risulta chiaro che tentare di rimodernarlo con una sverniciatura è un'ottima scelta. Eseguire il ripristino telai delle biciclette è infatti un’operazione che consente di rinnovare il mezzo a due ruote senza spendere troppo.

Il primo passo: la sverniciatura

Naturalmente, la prima cosa da fare per togliere i segni del tempo e ripristinare un telaio è procedere alla sua sverniciatura. Per farlo si possono usare appositi prodotti svernicianti in gel, i quali si devono applicare su tutta la superficie. Questi prodotti aiuteranno a rimuovere gran parte delle impurità. Successivamente bisognerà grattare la vernice rimasta e la ruggine usando una spazzola di acciaio. Questa è una parte che richiederà del tempo e fatica. Per semplificare il lavoro si può utilizzare un trapano abbinato ad una testina a spazzola.

Per eseguire il ripristino telai delle biciclette, una volta grattata via la vernice, si potrà rifinire la superficie con la carta vetrata. Questo renderà tutto uniforme, quindi permetterà di preparare la superficie alla verniciatura che consentirà di rinnovare il telaio. Quest’ultimo, alla fine del processo, sembrerà quasi nuovo.

Vernice: quale scegliere per il ripristino telai delle biciclette?

Affinché il risultato sia ottimale sarà opportuno scegliere una buona tipologia di vernice: dovrà essere di qualità ed essere adatta alla verniciatura di un telaio. Essendo fatto in metallo, solitamente acciaio, alluminio o carbonio, bisognerà scegliere una vernice che tenda a durare su questo tipo di superfici. Inoltre, bisognerà sceglierne una che resista al sole e che vanti un notevole potere coprente. Questo permetterà di eseguire una sola mano, evitando di appesantire ulteriormente il telaio.

Per il ripristino telai delle biciclette possono essere usate anche le vernici spray. Ce ne sono alcune idonee, anche se il risultato offerto non è comparabile con quello ottenuto usando la vernice classica. Tuttavia, qualora non vi siano particolari pretese, si potrà usare anche una vernice spray: sarà più veloce e semplice da applicare. La bomboletta spray è di semplice utilizzo e, una volta preparato il telaio rimuovendone tutte le impurità, non si dovrà fare altro che agitarla e cominciare a spruzzare la vernice verso il telaio. Al fine di ottenere un buon risultato, si dovranno in ogni caso prediligere vernici opache.

ripristino telai biciclette

 

Ripristino telai delle biciclette: il supporto di Emmegi

Naturalmente, anche quando si tratta di rinnovare il telaio di una bicicletta, servono competenze, pazienza, attenzione e precisione. Se non vuoi perdere tempo e non vuoi sbagliare, puoi richiedere il supporto dei professionisti del settore. Se ti trovi a Modena e dintorni, puoi chiedere il nostro aiuto. Per la sverniciatura e la rimozione della ruggine possiamo usare la tecnica della sabbiatura, la quale risulta molto efficace e consente di pulire le superfici in maniera esemplare. Se l’operazione lo richiedesse, potremo sfruttare le potenzialità dei forni pirolitici oppure dei migliori prodotti svernicianti. Pertanto non esitare a richiedere il nostro supporto per il ripristino telai delle biciclette. Ti aspettiamo!

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Come rinnovare i termosifoni in ghisa

Con il passare del tempo i termosifoni in ghisa tendono ad invecchiare e a rovinarsi. In particolare, la formazione della ruggine è un problema molto frequente che interessa esclusivamente i termosifoni in ghisa, e mai quelli in alluminio. In genere le prime tracce di ruggine sono riscontrabili dopo qualche anno dall'installazione del termosifone. Tendenzialmente, una volta manifestati i primi segnali di usura, la situazione tende a peggiorare con il tempo. Ecco perché, qualora dovessi notare residui di ruggine sulla superficie di un termosifone, dovresti cominciare ad organizzarti e a capire come rinnovare i termosifoni in ghisa. Sarà opportuno risistemarli e riverniciarli prima che diventino troppo usurati.

Come effettuare la pulizia preliminare?

Prima di procedere con la verniciatura, è molto importante operare una pulizia preliminare sulla superficie del termosifone. Per questa operazione occorreranno innanzitutto un panno umido e dell'ammoniaca che andrà applicata su tutta la superficie in modo da rimuovere i residui di polvere. Una volta completata questa operazione, gli sforzi andranno orientati sulla rimozione della ruggine. Per questo passaggio è possibile optare per diverse soluzioni. Si può usare uno dei seguenti strumenti:

  • spazzola con setole metalliche,
  • spugna abrasiva,
  • carta vetrata.

In ogni caso, l'azione abrasiva utile per rinnovare i termosifoni in ghisa dovrà essere abbastanza decisa. Solo con un po’ di forza si potranno andare a rimuovere gli strati di ruggine in modo completo. Allo stesso tempo, bisognerà prestare attenzione a non danneggiare la superficie del termosifone. Una volta completata anche questa operazione, sarà possibile procedere con l'applicazione dell'antiruggine. Dopodiché si potrà passare alla verniciatura vera e propria.

rinnovare termosifoni in ghisa

 

Rinnovare i termosifoni in ghisa: come eseguire la verniciatura

Quella della verniciatura è un'operazione abbastanza semplice, ma che richiede tempo per essere completata. La prima cosa di cui è necessario preoccuparsi è, come anticipato, l'applicazione dell'antiruggine. Una volta applicato il prodotto su tutta la superficie, il termosifone andrà lasciato asciugare per almeno 24 ore prima di procedere con la verniciatura.

Trascorso il lasso di tempo sufficiente, sarà possibile proseguire con la mano di vernice smaltata. Esistono diversi prodotti in commercio adatti ai termosifoni, ed è bene dunque operare una scelta oculata. C’è da dire che alcuni prodotti usati per rinnovare i termosifoni in ghisa contengono al loro interno l'antiruggine. Qualora si decidesse di optare per uno di questi, si dovrà chiaramente evitare di applicare l'antiruggine. Per un risultato migliore si potranno effettuare due passaggi con lo smalto, lasciando intercorrere almeno 12 ore tra una mano e l'altra. Prima di accendere il termosifone dovremo aspettare che lo smalto sia ben asciutto, e affinché ciò avvenga è necessario attendere circa 24 o 48 ore.

Il supporto dei professionisti per rinnovare i termosifoni in ghisa

Noi di Emmegi ci occupiamo anche di sverniciatura dei termosifoni. Disponiamo di strumenti e prodotti efficienti, pertanto possiamo aiutarti a rinnovare i termosifoni in ghisa. Affidandoti a noi potrai avvalerti di risultati rapidi, precisi e professionali. Se vuoi sapere di più sul nostro servizio di sverniciatura dei metalli, non esitare a contattarci. Siamo pronti a supportarti garantendoti qualità e prezzi competitivi.

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Verniciatura per superfici metalliche, quali sono le vernici adatte ai metalli

Le superfici metalliche possono essere verniciate attraverso l’utilizzo di varie tipologie di vernice. Ogni gruppo ha le proprie specifiche caratteristiche, che permettono di distinguere i diversi prodotti e facilitare la scelta degli acquirenti.

Parlando di verniciatura di superfici metalliche, è importante compiere una distinzione tra due tipi diversi di processi di rivestimento: la verniciatura liquida e la verniciatura a polvere. La verniciatura liquida viene spesso chiamata “coil”, applicata sulla superficie attraverso l’utilizzo di appositi vernicianti liquidi. La verniciatura a polvere rientra nel gruppo dei “rivestimenti solidi”, che trascinano il colore attraverso micro-elementi.

Le fasi della verniciatura metallica

Tutti i processi di verniciatura delle superfici metalliche seguono uno specifico ordine di preparazione; fasi apposite che permettono di preparare il metallo e lo aiutano ad accogliere la nuova copertura.

  • Prima fase:
    Preparazione del supporto per la verniciatura e pretrattamento della superficie. Le lamiere vengono spesso sottoposte ad un processo di sabbiatura, che elimina qualsiasi traccia di ruggine e residui, rendendo la superficie pronta per la nuova mano di vernice
  • Seconda fase:
    Applicazione della prima mano di vernice
  • Terza fase:
    Applicazione della seconda mano di vernice al trascorrere del normale tempo di asciugatura
  • Quarta fase:
    Controllo qualità e gestione delle eventuali imperfezioni

La fase di preparazione è assolutamente fondamentale. Nel mondo della carpenteria metallica si tende a dedicare grande attenzione a questo primo processo, così da adattare al meglio la superficie alle proprie esigenze.

La lamiera viene sottoposta ad un processo di sgrassaggio acido o alcalino, seguito dalla sabbiatura - necessaria a rimuovere eventuali ossidi presenti. In caso in cui questo passaggio non venisse eseguito, se la vernice venisse stesa direttamente sopra l’ossido, basterebbero alcune settimane per la formazione di bolle e rigonfiamenti (blistering), che porterebbero alla caduta della vernice.

In alcuni casi, è possibile procedere con processi di sverniciatura chimica, che hanno l’obiettivo di rimuovere tutti i residui rimasti delle precedente copertura. Gli agenti chimici vanno scelti con cura ed attenzione, evitando quelli troppo aggressivi.

verniciatura metallica

 

Le caratteristiche delle vernici

Vernici liquide e vernici a polvere consentono la successiva lavorazione meccanica della lamiera senza danneggiamento del film protettivo. Vengono prodotte appositamente con questo scopo, rese facilmente disponibili per le imprese che si occupano della progettazione metallica.

Rispetto alle vernici liquide, la versione “a polvere” non contiene solventi. Alla base della loro costituzione ritroviamo resine specifiche e pigmenti necessari alla colorazione della vernice stessa. Le resine costituiscono la matrice del film polimerizzato e il polimero principale ne identifica la natura, differenziando i diversi prodotti.

Allo stesso tempo, è possibile identificare all’interno delle vernici - sia liquide che solide - polveri inorganiche con funzione opacizzante o anticorrosiva.