Prima di parlare nello specifico di gradi di sabbiatura e di fare chiarezza sull’argomento, è opportuno fare un piccolo riassunto rispondendo a questa domanda: in cosa consiste la sabbiatura?
La sabbiatura è un procedimento meccanico che permette di trattare metalli ferrosi e non. Questo trattamento serve per ripulire la superficie dei metalli e per prepararla ad un’altra lavorazione, che può essere una verniciatura o l’applicazione di una sostanza protettiva contro la corrosione. La sabbiatura prevede l’uso di una miscela composta da aria e materiale abrasivo. Questa miscela viene erogata da strumenti appositi, i quali permettono di trattare adeguatamente la superficie interessata, eliminando ogni tipo di residuo.
Ma cosa sono i gradi di sabbiatura?
Quando parliamo di gradi di sabbiatura ci riferiamo alla tipologia di lavorazione e, più in particolare, alla porzione di ruggine, vecchie pitture (o altro) da rimuovere durante il processo. La classificazione dei vari gradi di trattamento è stata fornita dalla normativa svedese SIS055900-1967 (questa è stata poi ripresa dall’attuale norma ISO 8501). Qui di seguito puoi trovare i quattro gradi di sabbiatura da considerare:
- Grado Sa 1: sabbiatura grossolana. In questo caso occorre rimuovere le scaglie libere di ruggine e di pittura.
- Grado Sa 2: sabbiatura commerciale. Si tratta di una pulizia non perfetta. In questa eventualità occorre asportare tutta la ruggine e le altre materie estranee dalla superficie del metallo. Una volta terminato questo grado di lavorazione, la superficie appare grigia e la rugosità permette una maggiore adesione dei prodotti che verranno applicati in seguito.
- Grado Sa 2½ o Sa 2,5: sabbiatura a metallo quasi bianco. Con questa lavorazione si asportano quasi tutte le impurità presenti sulla superficie. Terminata questa fase, rimarranno solo alcuni segni come venature e ombreggiature.
- Grado Sa 3: sabbiatura a metallo bianco. Consiste in una completa asportazione di tutte le scaglie di vecchie vernici e di ogni impurità. La superficie risulterà essere di un colore grigio-bianco.
Cos’altro dovresti sapere a riguardo?
Come avrai compreso, ad ognuno di questi gradi di sabbiatura corrisponde un determinato tipo di risultato e quindi di qualità superficiale. È utile dire inoltre che la tenuta della vernice, passata dopo la lavorazione, dipenderà direttamente da quale grado di sabbiatura è stato selezionato per l’operazione. In base al grado impiegato, infatti, si potrà ottenere un risultato più o meno idoneo alla lavorazione successiva.
Gradi di sabbiatura: come scegliere il più adatto alla superficie da trattare?
Per capire che tipo di sabbiatura bisogna eseguire, è fondamentale capire che risultato si deve ottenere e quale operazione si andrà ad eseguire successivamente. Affidandosi agli esperti del settore si potranno richiedere una consulenza mirata e delle soluzioni personalizzate.
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