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Sverniciatura chimica

In cosa consiste la sverniciatura chimica dei metalli?

La sverniciatura chimica dei metalli è una tecnica indicata in particolare per il trattamento di metalli sensibili alle alte temperature e per i prodotti verniciati, ovvero in tutti quei casi in cui la sverniciatura pirolitica non rappresenta la soluzione migliore. Si presta tranquillamente al trattamento di prodotti in ferro delicati, che possono rivelarsi veramente fragili e che necessitano di una specifica protezione.

Come si esegue la sverniciatura chimica

Il trattamento di sverniciatura chimica può essere effettuato usando specifici solventi chimici. Questi ultimi sono utili per il recupero di alcuni prodotti verniciati, in modo da poterli impiegare nuovamente al massimo delle loro potenzialità, e di determinate attrezzature oramai datate. Entrando più nel dettaglio, possiamo dire che la sverniciatura chimica dei metalli consiste nell'asportazione della vernice attraverso l'utilizzo di sostanze chimiche apposite, realizzate con lo scopo di non rovinare il materiale ma di agevolare i trattamenti successivi.

Il trattamento di sverniciatura prevede l'immersione degli elementi da trattare all'interno dello specifico sverniciante. Quest’ultimo viene scelto in base alla tipologia di materiale e alla quantità e tipologia di vernice che bisogna eliminare.

I materiali che si possono trattare

La sverniciatura chimica è consigliata per trattare dei pezzi in alluminio, zama, rame e leghe di alluminio, ma anche di plastica e di altri materiali che non possono essere trattati con tecniche più aggressive.

Sverniciatura chimica dei metalli: i vantaggi

La sverniciatura con solventi chimici offre numerosi vantaggi. In primo luogo, il pezzo trattato chimicamente risulta pulito, senza alcuna alterazione della superficie né tantomeno da un punto di vista del colore, delle dimensioni o di altre caratteristiche fisiche. Questo tipo di trattamento è indicato per materiali che sono stati trattati termicamente o, in alternativa, per i prodotti in rame di cui si desidera preservare il colore.

La sverniciatura chimica dell’alluminio

Scegliere di effettuare un trattamento di sverniciatura su pezzi in alluminio è molto vantaggioso soprattutto dal punto di vista economico. Grazie alla sverniciatura chimica si potrà recuperare il materiale ed evitare di investire denaro sull'acquisto e la lavorazione di nuovi pezzi. Come anticipato, il grande vantaggio di un trattamento di sverniciatura chimica dei metalli è proprio la possibilità di poter riutilizzare determinati pezzi ed evitare sprechi.

Cosa si può fare dopo un trattamento di sverniciatura

In un'attività di recupero, la sverniciatura chimica dei metalli è il primo passaggio da compiere per poter recuperare in modo ottimale un determinato prodotto. È un trattamento professionale che mira a eliminare qualsiasi traccia di vernice, ruggine o problematiche che abbiano danneggiato la vernice del pezzo. Proprio per questo, la sverniciatura rappresenta un metodo perfetto per la preparazione delle superfici a una nuova verniciatura o ad altri trattamenti.

Sverniciatura chimica dei metalli e non solo

Oltre alla sverniciatura chimica dei metalli, noi di Emmegi ci occupiamo di sabbiatura, un trattamento che eseguiamo mediante determinate macchine (sabbiatrici), che è indicato per rimuovere sporco e residui di vario genere grazie a un getto di materiale abrasivo ad alta pressione. Il risultato sarà sempre quello di ottenere un materiale pronto per un nuovo tipo di trattamento o lavorazione. Ti proponiamo trattamenti adatti a tutte le superfici, efficaci su ogni tipo di metallo, allo scopo principale di ottenere materiali puliti e perfettamente lisci. Sentiti libero di contattarci per qualsiasi informazione, saremo lieti di aiutarti e venire incontro alle tue esigenze!

 

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Consigli utili Sabbiatura

Granigliatrici: a cosa servono e cosa sono

Oggi parliamo di granigliatrici. Sai cosa sono e a cosa servono? In questo articolo andremo a spiegarti la loro funzione nel dettaglio e le diverse tipologie esistenti. Scoprirai come questi macchinari possono essere utili nell’ambito industriale e in diversi processi produttivi, magari anche all’interno della tua officina o azienda.

Una macchina multifunzionale
La granigliatura è un metodo utilizzato per lucidare, pallinare o ripulire il metallo. Pertanto, la granigliatrice è una macchina che serve a eseguire dei trattamenti di pallinatura, pulitura e irruvidimento del metallo. Le granigliatrici sono composte da:

·         Organo proiettante;

·         Sistema di recupero;

·         Sistema di pulizia;

·         Struttura di contenimento.

I campi di utilizzo sono tra i più svariati, ma in genere la granigliatura viene usata prevalentemente nell’ambito delle industrie automobilistica, metallurgica, navale e ferroviaria, e anche nel contesto delle costruzioni.

La graniglia usata per il funzionamento delle granigliatrici

Per lucidare, pallinare e ripulire il metallo, le granigliatrici sparano sul metallo un forte getto di graniglia. Quest’ultima è disponibile in varie tipologie:

·         Graniglie minerali inorganiche: perfette per impianti di granigliatura ad aria compressa. Sono impiegate, generalmente, per quelli che sono i trattamenti di sabbiatura in ambienti esterni. Queste tipologie di graniglie vengono utilizzate molto spesso all'interno dell'industria aeronautica.

·         Graniglie metalliche: impiegate nelle azioni industriali, tra queste troviamo le graniglie di acciaio fuso, in ottone e quelle in acciaio inox.

·         Graniglie organiche: perfette per svolgere un tipo di granigliatura molto più delicata, non rovinano i metalli, non alterano la loro forma e non recano danni alle rifiniture. Sono indicate per rimuovere delle impurità da strutture delicate, come ad esempio delle opere d'arte.