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Sverniciatura chimica

Sverniciatura del ferro: come fare?

Verniciare una superficie in ferro è una pratica utilizzata per migliorarne l'estetica e proteggere il materiale. Ma con il passare del tempo, lo strato di pittura applicato potrebbe deteriorarsi. Per un'applicazione ottimale del nuovo colore, occorre prima di tutto eseguire la sverniciatura del ferro. Questa operazione consentirà di ripulire bene la superficie, facilitando la successiva verniciatura e permettendo alla nuova vernice di aderire correttamente.

Cosa fare prima di sverniciare il manufatto

Prima di procedere alla sverniciatura del ferro, è consigliabile effettuare una pulizia superficiale del manufatto. Questo è un primo passo che permetterà di eliminare eventuali scaglie di vernice già staccate. Questa prima operazione può essere effettuata con carta vetrata o spazzole in acciaio.

I metodi di sverniciatura del ferro

Esistono diversi metodi efficaci per sverniciare il ferro. Uno di questi prevede l'utilizzo della soda caustica mescolata all'acqua. I due elementi formeranno una pasta da applicare sul ferro da sverniciare. Per mettere in atto questo metodo servono le protezioni adatte ed è necessario prestare molta attenzione. Lo stesso vale per tutte le altre tecniche di sverniciatura attraverso l’uso di prodotti chimici, come ad esempio i gel svernicianti. Questi ultimi possono essere stesi sulle superfici con un pennello. Appena il prodotto avrà ammorbidito la pittura, si potrà procedere con la definitiva rimozione.

Uno dei migliori modi per eseguire la sverniciatura del ferro è quello che vede come protagonista il forno pirolitico. Questo macchinario permette di rimuovere la vernice grazie all’aria calda. Si tratta di una soluzione eco-friendly e molto efficace, che va eseguita esclusivamente utilizzando un forno apposito. All’interno di esso, la vecchia pittura tenderà a gonfiarsi e a staccarsi. Quella che non si staccherà del tutto potrà essere rimossa facilmente usando spatole e attrezzi adatti allo scopo.

La sabbiatura del ferro e altre soluzioni

Un altro metodo molto funzionale che consente una rapida rimozione della vernice riguarda la sabbiatura. Grazie ad un’apposita pistola sabbiatrice o ad una cabina di sabbiatura, si potrà rimuovere la vernice in maniera efficace. La rimozione avverrà grazie ad un forte getto di aria e materiale abrasivo. La sabbiatura è particolarmente indicata per il ferro zincato.

Oltre a questi strumenti, alcune volte si usa il trapano elettrico: anch’esso può rivelarsi utile per la sverniciatura del ferro. Tuttavia, sarà necessario montare sul mandrino una spazzola metallica utile appunto per ripulire le superfici ferrose.

barre di ferro sverniciate

 

La sverniciatura del ferro ad opera dei professionisti

Per eseguire la sverniciatura in maniera professionale e senza la necessità di acquistare prodotti e macchinari appositi, è sempre una buona idea affidarsi ai professionisti del settore. Queste ditte sono provviste di tutto ciò che serve e delle competenze necessarie. In più, sanno esattamente come agire e come analizzare il materiale per arrivare a scegliere il metodo di sverniciatura più idoneo.

Noi di Emmegi possiamo supportare la tua attività occupandoci dei tuoi manufatti ed eseguire la sverniciatura del ferro o altri metalli usando appositi macchinari e/o i migliori prodotti del settore. Ti invitiamo a valutare i nostri servizi e a richiederci maggiori informazioni.

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Sabbiatura

Sabbiatura a umido o a secco? Le differenze

La sabbiatura è un trattamento che viene effettuato per ottenere una superficie liscia, lucida e pulita. Viene usata, ad esempio, per ripulire i metalli da vecchie vernici, ruggine e residui vari. Grazie ad essa, i materiali trattati possono essere sottoposti ad una nuova lavorazione o verniciatura. Questa operazione può essere eseguita a secco o per via umida. La prima è la tipologia più utilizzata tra i professionisti e può essere usata per diversi tipi di metalli, ma anche su materiali come il legno.

La sabbiatura a umido produce risultati ottimali anche grazie all’azione dell’umidità sulla superficie del metallo. Attualmente risulta indispensabile per soddisfare alcune richieste dell’industria automobilistica: in questo ambito si necessita di effettuare dei trattamenti delle superfici particolarmente accurati. Ma quali sono le principali differenze tra la prima e la seconda tipologia? Entriamo più nel dettaglio.

La tecnica a umido

Il metodo per via umida aggiunge l'acqua o una soluzione di acqua e di inibitore della corrosione al proprio getto abrasivo. L'acqua può essere unita al materiale abrasivo già all’interno del serbatoio a pressione oppure direttamente nella corrente abrasiva che si trova nell'ugello soffiatore.

Questa tecnica è capace di ridurre notevolmente la produzione di polveri che si disperdono nell’aria, che avviene durante le operazioni di sabbiatura. Proprio per questo è preferibile usarla quando la lavorazione non può essere effettuata all’aperto o all’interno di una cabina di sabbiatura. La tecnica a umido produce un risultato ottimale e permette di operare in modo preciso.

La tecnica a secco

La sabbiatura a secco è una procedura che viene effettuata tramite l’uso di un materiale abrasivo. Questa procedura non utilizza acqua o altre soluzioni liquide, e anche per questo si rivela la più ottimale per trattare metalli come il ferro. Questo tipo di lavorazione si suddivide a sua volta in due categorie fondamentali: convenzionale (o a ciclo aperto) e ad aspirazione (o a ciclo chiuso).

Nel primo caso non si attua alcun tipo di accorgimento per ridurre la produzione di polvere o recuperare il materiale abrasivo. La seconda metodologia prevede invece che la polvere venga aspirata e che il materiale abrasivo usato venga recuperato. La sabbiatura ad aspirazione può essere effettuata all’interno di una macchina automatica a doppia camera, usando un collettore di polvere, una pompa di aspirazione oppure appositi ugelli.

tubi di metallo - sabbiatura a secco

 

Sabbiatura a umido o a secco?

Pensi che la sabbiatura sia una lavorazione da integrare nel ciclo produttivo della tua attività? In questa eventualità dovresti sapere inoltre che la scelta del metodo dipende molto dalla superficie da trattare. Entrambe le tipologie possono essere utilizzate su larga scala, dalle industrie del settore automobilistico e non solo. Tuttavia, devono essere eseguite solamente dal personale specializzato e usando appositi macchinari.

Se desideri capire meglio quale tipo di sabbiatura fa al caso tuo, se a umido o a secco, contatta al più presto il nostro staff di professionisti. Potremo darti indicazioni specifiche e consigli personalizzati, nonché offrirti un servizio su misura e soluzioni studiate appositamente per favorire la produttività e l’operatività della tua azienda.

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Sabbiatura

La sicurezza durante le operazioni di sabbiatura dei metalli

Durante le operazioni di sabbiatura dei metalli viene utilizzata una sabbiatrice o una cabina di sabbiatura. La maggior parte di questi strumenti usa una miscela di aria e materiali abrasivi utili per trattare diversi tipi di superfici metalliche. Grazie a questo trattamento è possibile eliminare vernice sciupata o altri residui di materiali dai metalli, con l’intento di prepararli ad un’altra lavorazione, che può essere la verniciatura.

Il tempo da impiegare per la sabbiatura è condizionato dal tipo di metallo, dalla grandezza e dalla durezza della superficie da lavorare. Dipende anche dalle condizioni dell’elemento da trattare e dal risultato che si vuole ottenere. Nonostante si tratti di una procedura che a primo impatto può sembrare semplice, eseguire la sabbiatura dei metalli non è un’operazione da poco. È importante effettuarla con attenzione e usando le strumentazioni adeguate, ma anche prendendo le giuste precauzioni di sicurezza.

Cosa dovreste sapere a riguardo?

È fondamentale sapere che il procedimento di sabbiatura genera polveri molto sottili che, se inalate, possono diventare pericolose per la salute. Le polveri vengono generate dal getto di aria e materiale abrasivo e dalla corrosione dello strato superficiale del materiale che si va a trattare. Queste polveri possono essere più o meno pericolose a seconda del materiale abrasivo scelto, del metallo da lavorare e della tipologia di residui da rimuovere.

polvere prodotta dalla sabbiatura dei metalli

Cosa fare per eseguire la sabbiatura dei metalli in sicurezza?

È chiaro che risulta importante prestare attenzione alle polveri generate dall’operazione di sabbiatura, prendendo le giuste precauzioni. Proprio per queste ragioni, chi lavora in questo settore usa degli appositi impianti che aspirano e smaltiscono adeguatamente le polveri scaturite dalla lavorazione. A questo proposito si possono usare degli impianti con filtri a cassetto, che assicurano un’ottima efficienza e una valida filtrazione. Ci sono anche gli impianti a cartucce e gli impianti adatti altresì alla filtrazione di polveri infiammabili.

In base alla tipologia di materiali da trattare si possono prediligere alcuni impianti piuttosto che altri. In ogni eventualità è doveroso adeguarsi alle normative vigenti relative alla depurazione dell'aria e non solo.

Sabbiatura dei metalli: le nostre conclusioni

La sabbiatura dei metalli è un’operazione funzionale. È utile per rendere la superficie dei pezzi lavorati omogenea e priva di ruggine e/o di altri elementi come sali, ossidi, residui di vecchie pitturazioni e altre sostanze. Per evitare ogni tipo di rischio bisogna sempre usare gli strumenti giusti e si deve sapere esattamente come agire per lavorare in piena sicurezza.

Quando non si ha l'attrezzatura adeguata e non si dispone dei migliori dispositivi di protezione e filtrazione, la soluzione migliore è chiedere aiuto ai professionisti del settore.

Questo procedimento meccanico fa parte dei servizi proposti da Emmegi srl: ci occupiamo di qualunque tipo di materiale, ferroso e non. Grazie ai nostri processi possiamo migliorare l’aspetto superficiale dei manufatti, garantire risultati eccellenti e anche un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Hai bisogno della sabbiatura dei metalli per trattare qualche manufatto? Richiedi il nostro supporto: possiamo proporti soluzioni diversificate e processi di lavorazione funzionali ed economici. Non esitare a contattarci per ottenere maggiori informazioni sui nostri servizi e una consulenza a misura delle tue esigenze.

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Sabbiatura

Le caratteristiche di una cabina di sabbiatura

La cabina di sabbiatura è un macchinario molto funzionale, grazie al quale un addetto alla sabbiatura si occupa del trattamento di una determinata superficie. Si tratta di un dispositivo chiuso, che si presenta come una sorta di contenitore, che può essere di differenti dimensioni. Una volta azionato, esso proietta un getto formato d'aria compressa e da graniglia su un particolare elemento metallico posto al suo interno.

Questo oggetto viene lavorato con l’intento di pulirlo ed eliminare scorie, ossidazioni, residui di vernice e altre impurità presenti sulla superficie. Grazie a questa operazione, successivamente si potranno eseguire altre operazioni, come ad esempio una nuova verniciatura.

Il processo di lavorazione che avviene dentro la cabina di sabbiatura, nel caso della sabbiatura manuale, può essere controllato tramite un apposito pannello con sorta di guanti che inseriti all'interno del macchinario, permettono all'operatore di poter inserire le mani ed operare in totale comfort e sicurezza. Alcuni modelli di cabine sono anche dotati di un valido sistema per aspirare le polveri.

cabina di sabbiatura

Cabina sabbiatrice: le due principali tipologie

Dopo aver fatto chiarezza su cos’è la cabina di sabbiatura e a cosa serve, vediamo di seguito i due modelli principali: la cabina con ciclone e quella senza ciclone. La prima vanta le seguenti caratteristiche:

  • Consente la rigenerazione dei componenti abrasivi.
  • Propone un sistema di filtraggio caratterizzato da un'alta efficienza.
  • Si presenta come una cabina di trattamento realizzata con fogli di gomma antiabrasiva, che vengono avvitati verticalmente all’aria di lavoro.
  • Ha un serbatoio destinato ad accogliere il materiale abrasivo, il quale può avere una capienza diversa i base alla cabina di sabbiatura scelta.
  • Propone un sistema che serve a tenere sotto controllo la depressione in cabina.
  • Ha un aspiratore incorporato, funzionale ed efficiente.

La cabina di sabbiatura senza ciclone si propone come un modello molto simile a quello con ciclone, che si differenzia per le seguenti caratteristiche:

  • Non ha il sistema per il controllo della depressione in cabina.
  • Non ha il meccanismo ciclonico utile per permettere la rigenerazione degli elementi abrasivi.
  • Ha un serbatoio per la raccolta dell'abrasivo, posto nella zona sotto la tramoggia.

Dove viene usata la cabina di sabbiatura?

La sabbiatura è una scelta ottimale in particolare per i manufatti che devono essere verniciati oppure trattati con l’intento di aumentare la resistenza del metallo alla corrosione. È un trattamento funzionale, efficiente e preciso che, con gli strumenti giusti, consente di ottenere risultati eccellenti. Non tutte le aziende che lavorano con i metalli hanno a disposizione la strumentazione per eseguire la sabbiatura.

La cabina di sabbiatura, così come altri strumenti similari, viene usata principalmente all’interno delle officine che si occupano della pulitura e/o della sverniciatura di oggetti di piccole e grandi dimensioni. Come anticipato, esistono differenti cabine e, pertanto, ogni impresa può scegliere la soluzione ideale in base alle lavorazioni da eseguire e al tipo di superfici da trattare. Noi di Emmegi Srl proponiamo dei professionali servizi di sabbiatura. Abbiamo tutto ciò che serve per eseguire questo trattamento e possiamo mettere le nostre competenze a tua disposizione. Ti aspettiamo!